Lo sviluppo tecnologico apporta dei miglioramenti continui in ogni campo. Nella Medicina la tecnologia ha portato a un progresso rapido ed efficace e a un sensibile aumento della qualità e della sicurezza: i medici sono in grado oggi di eseguire operazioni fino a poco tempo fa impensabili.
Se ci fermiamo a pensare agli interventi chirurgici di qualche anno fa, non ancora assistiti dai moderni software e PC o agli strumenti chirurgici, notevolmente sviluppati dalla meccanica, capaci di fornire un aiuto concreto al medico operante ci rendiamo conto di quanto la Salute sia migliorata e possa migliorare ancora.
Una branchia della Medicina che ha goduto di questi sviluppi è l’Implantologia, inserita all’interno dei protocolli dell’Odontoiatria. Le moderne tecniche di implantologia hanno contribuito alla fama di questa branca medica, che oggi giorno propone vari interventi per il superamento di molti problemi legati al funzionamento del cavo orale.
Implantologia Odontoiatrica: gli impianti monofasici e la tecnica Flapless
Un sistema impiantistico di uso comune e migliorato esponenzialmente da questo progresso tecnologico, riguarda gli impianti monofasici. L’intervento dura poche ore, al termine del quale, grazie all’applicazione di viti in titanio, il paziente può ottenere denti sani per una masticazione perfetta.
Gli impianti monofasici hanno anche altri vantaggi: riducono il prezzo dell’intervento, consentono un riscontro immediato da parte del paziente e un più sicuro risultato e la mancanza di dolore durante la seduta di implantologia.
Ebbene si, ad oggi, è possibile andare dal dentista e non provare dolore! Questo è possibile grazie alla realizzazione delle tecniche di implantologia flapless (traducibile con “senza ferita”) che sono riuscite a sostituire l’uso del bisturi per alcuni interventi specifici. Scendendo più nel dettaglio, la tecnica flapless prevede l’inserimento di uno o più impianti senza l’incisione e il sollevamento di un lembo gengivale. Questa tecnica permette una minore aggressività chirurgica dell’intervento, al fine di rendere migliore anche il decorso post-operatorio per il paziente.