L’implantologia è una scienza che permette, in modo sicuro e duraturo, la sostituzione degli elementi dentari perduti, attraverso l’inserimento di viti di titanio. Queste strutture in titanio hanno lo scopo di sostituire le radici naturali dei denti. Una protesi fissa anziché mobile garantisce vantaggi non solo dal punto di vista biologico, ma anche in termini di qualità della vita, per estetica e rapporti interpersonali. La sostituzione di denti mancanti oggi è possibile utilizzando impianti a vite in titanio.
Il progresso della ricerca, sulle superfici implantari e sulle tecniche chirurgiche, ha consentito di accorciare i tempi del trattamento e di aumentare la percentuale di successo.
Il rigetto in implantologia non esiste. Si parla piuttosto di insuccesso perché, come in tutte le discipline medico-chirurgiche, esiste una percentuale di rischio, di insuccesso. Oggi nei pazienti con corretta igiene orale, non fumatori, non bruxisti, ed inseriti in un preciso programma di mantenimento e controllo periodico in ambulatorio, la percentuale di insuccesso varia fra il 3% ed il 5%.
Con l’implantologia si parla di “osteointegrazione”, cioè quel processo che permette all’impianto di integrarsi letteralmente con l’osso del paziente, mediante un legame titanio-osso che non è solo fisico, ma anche biologico.